Il Castelsardo posa prima della gara contro la Torres del 23 marzo 1993.

In piedi: Mauro Pinna, Antonello Capula, Pietro Oggiano, Giorgio Ventricini, Massimiliano Corbia, Alessandro Solinas.

Accosciati: Dino Palmas, Gian Luca Baso, Salvatore Palmas, Tore Stangoni, Salvatore Dettori.

Presidente: Antonello Palmas

Allenatore: Vannuccio Gaspa, dalla 11° Salvatore Lupino, dalla 13° Enrico Hanset.

 

L'approdo in serie D rappresenta un grande traguardo nella storia del Castelsardo, che fino ad allora solo in occasione della Coppa Italia aveva varcato i confini regionali. Il confronto con altre realtà regionali, per quanto stimolante, impegna per la prima vola la società in uno sforzo di competenza, organizzazione ed esperienza, tutti elementi necessari per ben figurare. Lo testimonia la tradizionale difficoltà delle rappresentanti sarde a reggere il confronto tecnico ed economico con la serie D, soprattutto da quando è stata riportata la vera Interregionalità nel  1988-1989, che ha ridotto nell'arco di pochi anni il numero delle squadre isolane da 16 alle attuali 4. La società, pertanto cerca di muoversi con circospezione. Conferma presidente Antonello Palmas, che a piccoli passi si impegna per allestire una squadra in grado di difendere al meglio la nuova categoria.

Come allenatore Eppe Zolo rinuncia a guidare la squadra. Andrà ad allenare la Torres in cerca di riscatto dopo la delusione della doppia retrocessione dalla serie C1 alla serie D avvenuta alla fine della stagione1990-1991 per problemi economici. Il suo posto viene preso da Vannuccio Gaspa, che aveva già allenato il Castelsardo nella stagione 1989-1990. Allenatore in seconda viene confermato Salvatore Lupino. Il nuovo tecnico deve fare affidamento alla rosa dello scorso anno, con i castellanesi Salvatore Palmas, Mauro Pinna, Salvatore Dettori, Antonello Capula, Francesco. Pietro e Stefano Oggiano, Tore Malocu. Confermati anche Massimiliano Corbia, Gavino Desole e Giorgio Ventricini, tre dei giocatori più brillanti nella vittoria del campionato di Eccellenza. Non danno invece la disponibilità a giocare in serie D, Antonello Abozzi che si accorda con il Valledoria in Promozione, e Giuseppe Palmas, Michele Oggiano e Valentino Virdis, che vanno  tutti e tre a giocare con il Monte Alma in Prima Categoria.  

Il rafforzamento della squadra vede l'arrivo di diversi giocatori con alle spalle già alcuni campionati di serie D con formazioni sarde: si tratta del centrocampista Gian Luca Baso dal Calangianus, dell'attaccante Dino Palmas dall'Alghero, del difensore Tore Stangoni dal Valledoria e dell'attaccante Giuseppe Botte da un club del salernitano. A settembre ad elevare il tasso tecnico della rosa arrivano anche  i centrocampisti Ferruccio Terrosu dal Calangianus  e Francesco Di Napoli dall'Alghero. Ad essi si aggiunge il ritorno dalla Torres del terzino Matteo Satta. A stagione inoltrata viene ingaggiato dall'Olbia il promettente attaccante Alessandro Solinas, con diverse presenze in serie C2. A completare la rosa vengono infine ingaggiati il portiere Antonello Demartis dal Tempio, che va a fare la riserva di Salvatore Palmas, e Gianfranco Petretto dalla Nuorese.  L'esperienza di Vannuccio Gaspa dura solo dieci giornate: in seguito ai magri risultati raggiunti e a delle incomprensioni con alcuni giocatori, dopo la gara persa con la Torres per 3-0, viene esonerato e sostituito con Enrico Hanset, nelle ultime tre stagioni allenatore del Calangianus, che si siede sulla panchina castellanese, dopo una breve ma positiva parentesi di Salvatore Lupino, che su due gare ottiene altrettante vittorie. L'esperiena di Hanset non dà i risultati sperati. Con il tecnico di Rapallo il Castelsardo ottiene nell'arco della stagione solo due vittorie, per il resto solo pareggi e sconfitte, che non evitano alla squadra rossoblù la terzultima posizione in classifica che vale la retrocessione in Eccellenza. La stagione ha però uno strascico disciplinare che dura quasi tutta l'estate e che alla fine si conclude con il ripescaggio del Castelsardo in Serie D.  Il tutto inizia da un ricorso che il Castelsardo presenta dopo la gara con l'Anzio del 28 marzo 1993, undicesima di ritorno, terminata 1-1. I laziali infatti schierano in porta Francesco Sgriccia, tesserato dopo il 31 dicembre 1992, cosa non consentita dai regolamenti. Subito dopo l'ultima giornata di campionato del 16 maggio 1993, la Commissione disciplinare da ragione al Castelsardo è gli assegna la vittoria a tavolino per 2-0. In questo modo il Castelsardo che aveva terminato il Campionato con 27 punti, sale a 28, l'Anzio da 30 punti, scende a 29. Per un punto i rossoblù rimangono terzultimi e quindi sempre condannati alla retrocessione in Eccellenza. Ma il "caso Anzio" non è ancora chiuso. Per logica alla squadra laziale andrebbero date perse a tavolino tutte le gare in cui ha utilizzato Sgriccia, cosa che chiedono altre otto societa presentando il deferimento dell'Anzio per aver utilizzato dal 12 febbraio 1993 un giocatore tesserato irregolarmente. Il 24 giugno 1993 arriva la decisione della disciplinare: All'Anzio viene inflitta una multa e una penalizzazione di 2 punti, da scontare però nel campionato successivo. Il verdetto ha del clamoroso per il fatto di rimandare la penalizzazione al campionato successivo, che in caso contrario avrebbe retrocesso l'Anzio e salvato il Castelsardo. La decisione appare come una forzatura avvenuta nei palazzi romani, ai danni del Castelsardo e dell'intera Sardegna. La società non ci stà e presenta un ulteriore ricorso alla Caf, che il 22 luglio 1993 lo dichiara però inamissibile, chiudendo dal punto di vista giuridico il caso. Per il Castelsardo le porte dell'Eccellenza sembrano inevitabili: senonchè nella composizione dei gironi si rendono necessari una serie di ripescaggi. Il 4 agosto 1993, la Lega Dilettanti comunica quello del Castelsardo e del Santa Teresa, arrivato 5° in Eccellenza ma ripescato per la rinuncia della 2°, 3° e 4° classificata (Ariete Solanas, Carbonia e Sinnai), che vengono così ammesse a disputare il Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994. 

La prima pertecipazione del Castelsardo in serie D coincide con una riforma della quarta serie che cambia nome da Campionato Interregionale Dilettanti (CID) a Campionato Nazionale Dilettanti (CND) riducendo i gironi da 10 a 9 composti ciascuno da 18 squadre. Con la retrocessione di Nuorese, Alghero e Tharros, avvenuta al termine della stagione scorsa,  la Sardegna perde però altre tre rappresentanti, rimpiazzate solo dalla formazione castellanese, che va  a fare compagnia a Torres, Calangianus, Selargius. Le squade sarde vengono inserite nel girone F con formazioni laziali e abruzzesi. Dopo il Cagliari in serie A, Olbia e Tempio in serie C2, tocca a queste quattro squadre portare alti i colori della Sardegna.

 

IL CAMPIONATO: Inizia il 6 settembre 1992. Dopo l'eliminazione dal mini girone di Coppa Italia vinto dalla Torres, servito più che altro per preparazione al campionato, l'esordio del Castelsardo in Serie D è in casa contro la Fucense, squadra abruzzese di Trasacco. Finisce 0-0 con  i rossoblù frenati in parte per l'emozione della prima partita. Alla seconda giornata una squadra palesemente sbilanciata in attacco perde sonoramente per 5-0 ad Acilia. Alla terza giornata l'allenatore Gaspa non ripete gli errori della precedente partita e sempre in trasferta coglie un pareggio per 1-1 sul campo del Marino. Alla quarta giornata arriva la prima vittoria stagionale: Tore Stangoni regala ai rossoblù il gol con cui i rossoblù battono al Comunale il Ladispoli, cogliendo così due punti che fanno morale e classifica. Alla quinta giornata spartizione dei punti a Luco dei Marsi dopo l'1-1 finale, e stesso punteggio alla sesta giornata, dove il Celano esce imbattuto dal Comunale. Alla settima e all'ottava giornata, in due trasferte consecutive, gli uomini di Gaspa subiscono altrettante sconfitte, la prima a Pomezia per 2-1, la seconda a Valmontone per 3-1. Alla nona giornata il primo derby della stagione: al Comunale finisce 1-1 contro il Calangianus. Alla decima giornata altro derby: prima partita ufficiale a Sassari contro la Torres, che si sbarazza di Palmas e compagni con un secco 3-0. Duranate la gara e negli spogliatoi animi accesi tra l'allenatore Gaspa e alcuni giocatori. La società con uno spogliatoio diviso decide di esonerare il tecnico e sostituirlo temporaneamenente con Salvatore Lupino, allenatore dell'Under. La parentesi di Lupino è positiva: in due incontri in cui guida la rosa rossoblù coglie altrettanti successi che danno una boccata di ossigeno alla classifica del Castelsardo: il primo arriva in trasferta ad Anzio per 1-0, il secondo in casa con un convincente 2-0 al Montesacro. Alla tredicesima giornata fa il suo esordio in panchina il nuovo tecnico Enrico Hanset, nella partita casalinga con il Rieti, che termina a reti bianche. Alla quattordicesima giornata, la serie positiva del Castelsardo viene interrota dal Selargius che sul proprio campo  fu suo il derby per 3-1. Alla quindicesima e sedicesima giornata due turni casalinghi portano solo un punto: nel primo incontro il forte Sulmona espugna il Comunale per 2-0, mentre nel secondo l'Ostia ferma per 1-1 i ragazzi di Hanset. L'ultimo turno del girone di andata previsto il 3 gennaio 1993 sul campo della capolista L'Aquila, dopo la pausa natalizia non  viene giocato per l'impraticabilità del campo a causa della neve. Il Castelsardo si trova al giro di boa al quartultimo posto con 13 punti in compagnia del Pomezia, frutto di 3 vittorie e 7 pareggi. Le sconfitte sono 5, i gol fatti sono 12 quelli subiti 23. A seguire in classifica i rossoblù ci sono Valmontone e Montesacro con 11 punti, Fucense e Anzio 10. Il 10 gennaio 1993 si gioca la prima partita del girone di ritorno e a Trasacco contro la Fucense finisce con lo stesso punteggio dell'andata, 0-0. I piccoli passi continuano alla seconda giornata, con il pareggio casalingo per 1-1 contro l'Acilia. Prima della terza giornata, in un turno infrasettimanale viene recuperata la gara con L'Aquila: per il Castelsardo non c'è scampo, finisce 3-0 per gli abruzzesi che scavalcano in testa alla classifica la Torres e con due settimane di ritardo si laureano Campioni d'Inverno. La terza giornata, al Comunale finisce a reti bianche contro il Marino, poi il Castelsardo incappa in tre sconfitte consecutive di misura che cacciano gli uomini di Hanset al terzultimo posto in piena zona retrocessione. La serie negativa inizia a Ladispoli, prosegue in casa con il Luco dei Marsi e termina a Celano, tre gare e tre 1-0 per gli avversari. Alla settima giornata, la voglia di riscossa dei rossoblù in casa con il Pomezia si ferma alla decisone dell'arbitro di rinviare la partita per il forte maestrale che ha reso difficile il prosieguo della gara, sospesa al 25' sullo 0-0. La prima vittoria in panchina per Hanset arriva finalmente all'ottava giornata, dove al Comunale il Valmontone viene travolto con un brillante 3-0. Il Castelsardo non si ripete nel recupero della gara con il Pomezia nella domenica successiva, incontro che termina a reti inviolate. Alla nona e decima giornata i difficili due derby con Calangianus e Torres si chiudono con un 1-1 in terra Gallurese, mentre i sassaresi espugnano il Comunale per 2-0. Il Castelsardo è sempre terzultimo in classifica con 20 punti, due in meno del Valmontone e uno in più della coppia Anzio, Fucense, fanalini di coda. Alla undicesima giornata Dettori e compagni sprecano forse l'occasione più importante per dare una svolta alla corsa salvezza: in casa contro l'Anzio, ultimo in classifica, non vanno oltre l'1-1 mancando l'aggangio al Valmontone sconfitto a Selargius per 3-1 e femo a 22 punti. Alla dodicesima e tredicesima giornata due trasferte consecutive in terra laziale lasciano ancora margini di speranza per la salvezza: due 0-0 colti con il Montesacro e con il Rieti, tengono ancora aperta la lotta per non retrocedere. La vittoria casalinga con il Selargius per 2-1 rafforza la corsa dei rossoblù alla ricerca del quartultimo posto, distante un punto e in mano a Rieti e Anzio. A tre gare dal termine, di cui due in trasferta e una in casa con la capolista L'Aquila, per il Castelsardo la salvezza è comunque ancora molto in salita. A dare un brutto colpo alla rincorsa salvezza ci pensa il Sulmona, che sul proprio campo infligge un pesante 3-1 a Dettori e compagni: rossoblù sempre terzultimi con 25 punti a due dal Rieti e tre dall'Anzio. Alla sedicesima giornata non riesce il colpaccio a Ostia: finisce 0-0. Perde anche l'Anzio che comunque conserva due punti di vantaggio sul Castelsardo, ormai con un piede in Eccellenza. L'ultima giornata, giocata il 16 maggio 1993, in casa contro la capolista L'Aquila, condanna i rossoblù alla retrocessione, cui non basta lo 0-0 finale. Il pareggio serve solo alla Torres, che raggiunge gli abruzzesi in testa alla classifica per giocarsi la C2 in uno spareggio.

 

LA FORMAZIONE: Sono 23 i giocatori utilizzati dagli allenatori Vannuccio Gaspa ed Enrico Hanset subentrato alla tredicesima giornata dopo una parentesi di due gare dirette da Salvatore Lupino. In porta titolare è stato Salvatore Palmas, con la riserva Antonello Demartis che ha difeso i pali nelle ultime sei gare. In difesa si sono alternati Tore Stangoni, GianLuca Baso, Antonello Capula, Mauro Pinna e Matteo Satta. A centrocampo sono stati utilizzati prevalentemente Pietro Oggiano, Ferruccio Terrosu, Massimiliano Corbia e Salvatore Dettori, che per un periodo ha fatto anche il libero. Per diverse gare hanno giocato titolari anche Francesco Di Napoli e Gavino Desole. Autentico jolly si è rivelato Francesco Oggiano, utilizzato in più ruoli. In attacco la coppia prevalente è stata formata da Dino Palmas e Giorgio Ventricini. Alla scarsa vena realizzatrice della squadra si è tentato di sopperire anche con l'utilizzo di Giuseppe Botte e da fine febbraio con l'ingaggio di Alessandro Solinas ma con scarsi risultati. Infine scampoli di presenza per Stefano Oggiano, Gianfranco Petretto, Gianni Rubino e Tore Malocu.

 

Torres promossa in serie C2 dopo uno spareggio con L'Aquila (2-1). L'Aquila succesivamente ripescata in C2.

Castelsardo, Valmontone, Fucense retrocedono in Eccellenza. Castelsardo verrà poi ripescato.

Acilia e Anziolavinio rinunciano al Campionato successivo e ripartono dai campionati minori. 

1A. 06/09/1992 CASTELSARDO-FUCENSE 0-0

Castelsardo: Salvatore Palmas, Stefano Oggiano, Matteo Satta (35' Giuseppe Botte), Gian Luca Baso, Tore Stangoni, Mauro Pinna, Massimiliano Corbia, Pietro Oggiano, Dino Palmas, Salvatore Dettori (68' Gavino Desole), Giorgio Ventricini. All. Vannuccio Gaspa.

Fucense: Di Vicoli, Caringi, Sarandrea, Lardini, Lucarelli, Cordella, Franchi (55' Segreti), Consorti, Jorgulesku, Policarpo, Maceroni. All. Vincenzo Gallese.

Note: Davanti ad un numeroso pubblico, esordio positivo del Castelsardo in serie D. Di fronte ad un avversario pericoloso ed esperto, gli uomini di Gaspa risentono all'inizio dell'emozione dell'esordio, ma col passare dei minuti si fanno più sicuri e la gara diventa equilibrata. Ancora assenti tre giocatori importanti come Francesco Oggiano, Antonello Capula e Ferruccio Terrosu, ancora a corto di preparazione.

2A. 13/09/1992 ACILIA-CASTELSARDO 5-0

Castelsardo: Salvatore Palmas, Tore Stangoni, Matteo Satta (46' Gavino Desole), Ferruccio Terrosu, Antonello Capula, Mauro Pinna, Giuseppe Botte, Tore Malocu (46' Massimiliano Corbia), Dino Palmas, Salvatore Dettori, Giorgio Ventricini. All. Vannuccio Gaspa. 

Acilia: Picca, Arcanu, Sirocchi, Cagnoli, Arcieri, Lucci (80' De Angelis), Scattini, Benedetti (63' Sacchiotti), Solimina, Ferreri, Inches. All. Ugo Fronti.

Reti: 25' Solimina, 38' Arcanu, 62' Ferreri, 67' Solimina, 86 (r) Solimina

Note: Castelsardo surclassato da una delle favorite del torneo. Gaspa gioca in modo spregiudicato, con quattro uomini offensivi, un centrocampo lento e una difesa che lascia troppi varchi agli avversari. Dopo il 2-0 subito nel primo tempo i rossoblù crollano nella ripresa. Il punteggio poteva essere anche più pesante senza i numerosi salvataggi compiuti da Salvatore Palmas. 

3A. 20/09/1992 MARINO-CASTELSARDO 1-1

Castelsardo: Salvatore Palmas, Tore Stangoni, Francesco Oggiano, Gian Luca Baso, Antonelo Capula (43' Matteo Satta), Ferruccio Terrosu, Massimiliano Corbia, Pietro Oggiano, Dino Palmas, Salvatore Dettori, Giorgio Ventricini. All. Vannuccio Gaspa. 

Marino: Lucchetti, Masi, Ulisse I, Fois, Scagliola, Ulisse II, Prodosmo, Baldolini, Orsini, Zorich (37' Milano), Maccauro (86' Martinelli). All. Gianfranco Ricci.

Reti: 16' Giorgio Ventricini, 61' Masi

Note: Il Castelsardo sfiora il colpaccio. Gaspa manda in campo una squadra più equilibrata grazie anche al rientro di un giocatore importante come Francesco Oggiano. Salvatore Dettori gioca da libero e chiude ogni varco agli avversari. Al 34' l'arbitro concede un inesistente rigore ai padroni di casa, ma Salvatore Palmas lo respinge con un prodigioso intervento.

4A. 27/09/1992 CASTELSARDO-LADISPOLI 1-0

Castelsardo: Salvatore Palmas, Tore Stangoni, Francesco Oggiano, Gian Luca Baso, Antonello Capula, Ferruccio Terrosu, Massimiliano Corbia, Pietro Oggiano (70' Giuseppe Botte), Dino Palmas (77' Gavino Desole), Salvatore Dettori, Giorgio Ventricini. All. Vannuccio Gaspa. 

Ladispoli: Filippi, Ferri, Fabietti, Galli, Morosini, Santovito, De Angelis, Staffa, Gargano, Colucci, Del Grosso (84' Masini). All. Angelo Crialesi.

Rete: 77' Tore Stangoni.

Note: Primo acuto del Castelsardo. Un insuperabile Salvatore Palmas mantiene la porta inviolata nella fase di maggior pressione dei laziali. A quindici minuti dalla fine, una incursione del terzino Tore Stangoni, regala la prima vittoria ai rossoblù. Grande soddisfazione negli spogliatoi.

5A. 04/10/1992 LUCO DEI MARSI-CASTELSARDO 1-1  

Castelsardo: Salvatore Palmas, Tore Stangoni, Francesco Oggiano (27' Gavino Desole), Gian Luca Baso, Antonello Capula, Ferruccio Terrosu, Massimiliano Corbia, Pietro Oggiano, Dino Palmas (36' Giuseppe Botte), Salvatore Dettori, Giorgio Ventricini. A disp.: Antonello Demartis, Francesco Di Napoli, Matteo Satta. All. Vannuccio Gaspa. 

Luco dei Marsi: Paris, Valente, Paradisi, Patanè, Di Domenico, Cucinelli, Rondoni, D'Angelosante, Fabrizi, Occhiuzzi (56' Giommo), Salucci. A disp. Capodacqua, Ripaldi, Caroselli, Marchi. All. Piero Di Paolo.

Reti: 75' Patanè, 78' (r) Salvatore Dettori.

Note: Un Castelsardo tutto grinta strappa un punto in terra abruzzese. La squadra di Gaspa dimostra di avere ancora margini di miglioramento. Espulso Giorgio Ventricini al 53' con il punteggio ancora sullo 0-0. Il Luco passa in vantaggio con una punizione che sorprende Salvatore Palmas. Tre minuti dopo Salvatore Dettori ristabilisce la parità su rigore. Arbitro palesemente a favore della squadra di casa. 

6A. 11/10/1992  CASTELSARDO-CELANO 1-1

Castelsardo: Salvatore Palmas, Tore Stangoni, Matteo Satta, Francesco Di Napoli (49' Giuseppe Botte), Antonello Capula, Ferruccio Terrosu, Massimiliano Corbia, Pietro Oggiano, Gavino Desole, Salvatore Dettori, Dino Palmas. All. Vannuccio Gaspa.

Celano: Rossi, Sanchi, Waldemann (63' Conti), Bruni, Del Principe, Ingenuo, Fontana, Isidori, Piciollo, Fantauzzi, Rapone ((90' Tuzzi). All. Felice Villa.

Reti: 30' Del Principe, 64' Dino Palmas

Note: Il Castelsardo acciuffa il Celano nella ripresa e ottiene il quarto risultato utile consecutivo. Nel finale sfiorata la vittoria con una traversa colpita su punizione da Salvatore Dettori, uno dei migliori in campo. Assente per infortunio Francesco Oggiano e per squalifica Gian Luca Baso e Giorgio Ventricini. Esordio per il nuovo arrivato Francesco Di  Napoli, uscito poi per infortunio. 

7A. 18/10/1992 POMEZIA-CASTELSARDO 3-1

Castelsardo: Salvatore Palmas, Tore Stangoni, Francesco Oggiano, Gian Luca Baso, Antonello Capula, Ferruccio Terrosu, Massimiliano Corbia, Pietro Oggiano (32' Gavino Desole), Dino Palmas (77' Giuseppe Botte), Salvatore Dettori, Giorgio Ventricini. All. Vannuccio Gaspa. 

Pomezia: Samori, Recchioni (Giunta), Campisano (46' Bussi), Vignoli, Gobbi, Mozzi, Rocco, Bianchi, Calvigioni, Di Pietropaolo, Carrettucci. All. Luciano Sparacca.

Reti: 21' Carrettucci, 35' Giorgio Ventricini, 69' (r) Calvigioni, 81' Calvigioni

Note: Scivolone del Castelsardo a Pomezia alla prima vittoria casalinga. Dopo il vantaggio laziale pareggia Giorgio Ventricini. Nella ripresa un rigore discutibile porta in vantaggio i padroni di casa. Nel momento del forcing finale alla ricerca del pareggio il 3-1 mette ko Dettori e compagni. A fine gara Gaspa si lamenta con la direzione dell'arbitro, che ha letteralmente inventato il rigore che ha portato il secondo vantaggio del Pomezia. 

8A. 25/10/1992 VALMONTONE-CASTELSARDO 2-1

Castelsardo: Salvatore Palmas, Tore Stangoni, Francesco Oggiano, Gian Luca Baso (65' Giuseppe Botte), Antonello Capula, Ferruccio Terrosu, Gavino Desole, Pietro Oggiano, Dino Palmas, Salvatore Dettori, Giorgio Ventricini. A disp. Antonello Demartis, Diana, Stefano Oggiano, Gavino Stacca. All. Vannuccio Gaspa. 

Valmontone: Nardelli, Bernabei, Cosimi, Di Chiara, Agostini, Cera, Torti, Pecoraro, Riccardi, Angelilli (54' Mercuri), Marcone. A disp. Chiadorni, Milana, Ferri, Ciaffi. All. Andreani. 

Reti: 31' Cosimi, 42' (r) Marcone, 47' Dino Palmas

Note: Un Castelsardo rinunciatario subisce la seconda sconfitta consecutiva. Il vantaggio giunge dopo un errore del portiere Salvatore Palmas che non trattiene un tiro cross di Pecoraro e permette a Cosimi di segnare. Sul finire del primo tempo arriva anche il 2-0 su calcio di rigore. Ad inizio ripresa Dino Palmas accorcia le distanze. Un grande Salvatore Dettori, spostato a centrocampo guida la riscossa del Castelsardo, che sfiora il pari a pochi minuti dalla fine con un vivace Gavino Desole.

Dopo otto giornate Castelsardo con 6 punti in compagnia di Marino, Montesacro, Fucense e Anzio. Ultimo il Selargius con 5 punti. 

9A. 01/11/1992 CASTELSARDO-CALANGIANUS 1-1

Castelsardo: Salvatore Palmas, Tore Stangoni (26' Massimiliano Corbia), Francesco Oggiano, Gian Luca Baso, Antonello Capula, Ferruccio Terrosu, Gavino Desole, Pietro Oggiano, Dino Palmas, Salvatore Dettori, Giorgio Ventricini. All. Vannuccio Gaspa.

Calangianus: Angelo Budroni, Roberto Inzaina, Peppone Salaris, Marcello Nicolai, Paolo Zuncheddu, Giuseppe Leggieri, Tonio Trudu (88' Marco Salis), Tonio Acuna, Francesco Di Laura, Nicola Spano, Giovanni Tamponi (59' Augusto Cagnoni). All. Sergio Bagatti.

Reti: 12' (r) Tonio Acuna, 92' Dino Palmas 

Note: Davanti ad un numeroso pubblico, circa un migliao, il Castelsardo evita la terza sconfitta consecutiva agguantando il pareggio a tempo scaduto. Rossoblù costretti ad inseguie il risultato dopo l'iniziale vantaggio gallurese, giunto su rigore di Tonio Acuna. Lo stesso giocatore veniva poi espulso al 35' per scorretezze. Con i giallorossi in 10, Gaspa sposta Salvatore Dettori a centrocampo e Ferruccio Terrosu libero. Il n. 10 castellanese guida il forcing rossoblù con continui suggerimenti, che dura per tutto l'incontro fino al reggiungimeto del pareggio a tempo scaduto grazie ad una conclusione di Dino Palmas. 

10A. 08/11/1992 TORRES-CASTELSARDO 3-0

Castelsardo: Salvatore Palmas, Tore Stangoni, Francesco Oggiano, Pietro Oggiano, Antonello Capula, Ferruccio Terrosu (46' Gianluca Baso), Gavino Desole, Massimiliano Corbia, Dino Palmas, Salvatore Dettori, Giorgio Ventricini (51' Giuseppe Botte). A disp. Antonello Demartis, Stefano Oggiano, Tore Malocu. All. Vannuccio Gaspa

Torres: Michele Pintauro, Marco Leoncini, Marco Migliorini, Fabio Chessa, Marco Giampietro, Battista Gallu (73' Fabrizio Conti), Marco Asara, Vincenzo Conti, Renato Greco, Luigi Pili, Roberto Manca (60' Antonio Podda). A disp. Giovanni Casali, Giuseppe Corveddu, Marcello Satta. All. Eppe Zolo.

Reti: 29' Vincenzo Conti, 45' Roberto Manca, 50' Renato Greco

Note: Tremila spettatori con folta rappresentanza castellanese per il primo derby della storia contro la Torres. La resistenza del Castelsardo dura solo mezz'ora. Una ingenuità di Salvatore Palmas, che si fa sorprendere su un calcio di punizione battuto da 30 metri, apre la strada all vittoria dei sassaresi guidati dall'ex Eppe Zolo che con questo successo si avvicinano ad un punto alla capolista L'Aquila (16 - 15). Michele Pintauro per la decima partita conserva l'imbattibilità, portandola a 900 minuti. Salvatore Dettori e Dino Palmas i migliori del Castelsardo.

Durante la gara e negli spogliatoi, momenti di nervosismo tra l'allenatore Gaspa e alcuni giocatori. A farne le spese è il tecnico che viene esonerato dalla società. Al suo posto provvisoriamente viene chiamato  l'allenatore in seconda e dell'under 18, Salvatore Lupino.   

11A. 15/11/1992 ANZIO-CASTELSARDO 0-1

Castelsardo: Salvatore Palmas, Torte Stangoni, Gian Luca Baso, Francesco Oggiano (85' Pietro Oggiano), Antonello Capula, Salvatore Dettori, Massimiliano Corbia, Ferruccio Terrosu, Dino Palmas, Francesco Di Napoli (91' Stefano Oggiano), Giorgio Ventricini. A disp. Antonello Demartis, Mauro Pinna, Tore Malocu. All. Salvatore Lupino. 

Anzio: Cipelli, Parravicini, Riello, Giansanti, Nigro, Capone, Tatomir, Radicoli, Gai, Pucci (77' Santececca), Zeoli (46' Zuccarini). A disp. Guida, Russo, Rinaldi. All. Sesena.

Rete: 28' Massimiliano Corbia

Note: Il Castelsardo trionfa in casa dell'Anzio. Il cambio di panchina porta fortuna. I rossoblù si presentano compatti e determinati. A farla da padrone è il trentasettenne Salvatore Dettori, che con lanci lunghi scavalca il centrocampo laziale, mettendo sempre in difficoltà gli avversari. Realizza Massimiliano Corbia con un tiro dalla distanza. Soddisfatti il Presidente Antonello Palmas e l'allenatore Salvatore Lupino. 

12A. 22/11/1992 CASTELSARDO-MONTESACRO 2-0

Castelsardo: Salvatore Palmas, Tore Stangoni, Gian Luca Baso, Francesco Oggiano, Antonello Capula, Salvatore Dettori, Massimiliano Corbia, Ferruccio Terrosu, Dino Palmas, Francesco Di Napoli (88' Mauro Pinna), Giorgio Ventricini (82' Giuseppe Botte). All. Salvatore Lupino.

Montesacro: Gianniti, Ulissi, Carli, Falasconi, Spano, Mancini, Cioeta, Vecchi, Rossi (46' Tagliapini), Valerio (52' Matera), Santoni. All. Andrea Calce.

Reti: 11' Giorgio Ventricini, 13' Massimiliano Corbia

Note: Bis del Castelsardo contro una diretta concorrente alla salvezza. Continua il buon momento di Salvatore Lupino che con questa gara termina il suo mandato, per lasciare il posto a Enrico Hanset, scelto in settimana dalla società e presente a seguire la gara  dietro la rete di protezione. Vittoria ottenuta con un uno-due in due minuti, che ha messo ko il Montesacro. Salvatore Dettori ancora una volta migliore in campo.

In classifica Castelsardo con 11 punti in compagnia di Marino e Ostia. seguono Valmontone, Selargius e Pomezia a 10, Montesacro e Anzio a 9, Fucense ultimo a 8 punti. 

13A. 29/11/1992 CASTELSARDO-RIETI 0-0

Castelsardo: Salvatore Palmas, Tore Stangoni, Gian Luca Baso, Francesco Oggiano, Antonello Capula, Salvatore Dettori, Pietro Oggiano (46' Matteo Satta), Ferruccio Terrosu, Dino Palmas, Francesco Di Napoli, Giorgio Ventricini. All. Enrico Hanset.

Rieti: Mosconi, Feliziani, Coletta, Trivello, Bettiol, Pirozzi, Spinelli (88' Di Marino), Galmacci, Piermarini, Rolla, Borozan. All. Paolo Berrettini.

Note: Esordio in panchina del nuovo tecnico, il ligure Enrico Hanset. Il Castelsardo ferma il forte Rieti con una prova convincente e continua la serie positiva. 

14A. 06/12/1992 SELARGIUS-CASTELSARDO 3-1

Castelsardo: Salvatore Palmas, Tore Stangoni, Matteo Satta, Francesco Oggiano (63' Mauro Pinna), Antonello Capula, Salvatore Dettori, Massimiliano Corbia (83' Gian Franco Petretto), Ferruccio Terrosu, Dino Palmas, Francesco Di Napoli, Giorgio Ventricini. A disp. Antonello Demartis, Stefano Oggiano, Stacca. All. Enrico Hanset.

Selargius: Gianni Picasso, Augusto Medda, Gigi Palluca (83' Gianluca Desogus), Marco Carta, Antonio Spedicato, Riccardo Spini, Marco Cabras (61' Giancarlo Cannarella), Giorgio Cogoni, Pier Paolo Piras, Roberto Vangelotti, Renzo Ruggeri. A disp. Gianluca Sabiu, Cocco, Nicola Scanferla. All. Giorgio Melis. 

Reti: 10' Marco Cabras, 26' Gigi Palluca, 42' autorete Antonello Capula, 85' (r) Salvatore Dettori.

Note: Anticipo di sabato. Un travolgente Selargius rifila una tripletta in solo 45'. Per il Castelsardo una resa senza condizioni. Derby a senso unico e Selargius perfino sciupone. Assente Gian Luca Baso per squalifica, ha esordito a partita in corso Gianfranco Petretto. 

Si è trattato del primo incontro ufficiale tra le due squadre, che fino ad oggi non si erano mai incontrate nei campionati minori.

15A. 13/12/1992 CASTELSARDO-SULMONA 0-2

Castelsardo: Salvatore Palmas, Tore Stangoni (73' Mauro Pinna), Gian Luca Baso (46' Matteo Satta), Francesco Oggiano, Antonello Capula, Salvatore Dettori, Massimiliano Corbia, Ferruccio Terrosu, Dino Palmas, Francesco Di Napoli, Giorgio Ventricini. All. Enrico Hanset.  

Sulmona: Onesti, Marcangeli, Galatioto, Marinucci, Canepari, Ciarrocchi, Ruffini (85' Giallorenzo), Marini, Alessandroni (90' Ciampoli), Sansonetti, Graciotti. All. Emergildo Valle.

Reti: 4' Alessandroni, 20' (r) Sansonetti

Note: Castelsardo irriconoscibile. Gli Abruzzesi chiudono il discorso nei primi 20 minuti. Per gli uomini di Hanset è la peggiore partita giocata in casa. Per l'allenatore il gol subito al 4' ha tagliato le gambe alla squadra che non ha avuto più forza di reazione. 

16A. 20/12/1992 CASTELSARDO-OSTIA 1-1

Castelsardo: Salvatore Palmas, Gian Luca Baso, Tore Stangoni, Salvatore Dettori, Antonello Capula, Matteo Satta, Massimiliano Corbia, Ferruccio Terrosu, Giorgio Ventricini (62' Gavino Desole), Francesco Di Napoli (68' Gianfranco Petretto), Dino Palmas. All. Enrico Hanset. 

Ostia: Ursi, Marinelli, Turrini, Mannino, Lucci, Cioffi, Madocci, Ottavi, Stazzi, Petrolati (55' Silvestri), Merlini (81' Boncori). All. Franco D'Avello.

Reti: 27' Madocci, 81' Antonello Capula.

Note: Ultima gara dell'anno solare. Dopo due sconfitte consecutive il Castelsardo coglie un punto, dopo una gara giocata all'inseguimento dell'Ostia. Per i rossoblù il gioco fatto prevalentemente di lanci lunghi a scavalcare il centrocampo si è infranto quasi sempre sulla difesa ospite.

In classifica Castelsardo e Pomezia con 13 punti. Valmontone, Montesacro 11, Fucense e Anzio 10. In testa Torres e L'Aquila appaiate a 24 punti. Il campionato si ferma per una domenica in occasione della sosta natalizia. 

17A. 03/01/1993 L'AQUILA-CASTELSARDO (non disputata)  

Note: Gara non disputata e rinviata a mercoledì 20 gennaio. Stadio "Fattori" impraticabile a causa di 20 cm. di neve. Anche altre gare non sono state disputate per il maltempo. Fermo L'Aquila, con una classifica provvisoria la Torres chiude il girone di andata in testa con 25 punti. In coda gioca solo l'Anzio che con un pareggio si porta a 11 punti.

 

1R. 10/01/1993 FUCENSE-CASTELSARDO 0-0

Castelsardo: Salvatore Palmas, Gian Luca Baso, Tore Stangoni, Mauro Pinna, Antonello Capula, Matteo Satta, Francesco Oggiano (70' Pietro Oggiano), Ferruccio Terrosu, Massimiliano Corbia, Francesco Di Napoli, Salvatore Dettori (75' Dino Palmas). All. Enrico Hanset.

Fucense: Marmotta, Conti, Del Fosco, Policarpo, Perilli, Sanandrea, Segreti (58' D'Onofrio), Romani, Aureli, Consorti (48' Catalano), Iorgulescu. All. Mario Facco.

Note: Il Castelsardo esce indenne dalla difficile trasferta di Trasacco con la Fucense, diretta concorrente per la salvezza e ultima in classifica. Un punto che fa morale e muove la classifica. 

2R. 16/01/1993 CASTELSARDO-ACILIA 1-1

Castelsardo: Salvatore Palmas, Gian Luca Baso, Tore Stangoni, Mauro Pinna, Antonello Capula, Matteo Satta, Pietro Oggiano (46' Dino Palmas, 89' Giorgio Ventricini), Ferruccio Terrosu, Massimiliano Corbia, Francesco Di Napoli, Giuseppe Botte. All. Enrico Hanset.

Acilia: Picca, Baldolini, Lucci, Marchi (85' Artisti), Quattrana, De Angelis, Inches, Stacchiotti, Danieli (88' Ferreri), Scarfini, Coronati. All. Ugo Fronti.

Reti: 28' (r) Stacchiotti, 73' Giuseppe Botte.

Note: Anticipo di sabato. Il Castelsardo coglie un bel pari dopo una grande prestazione. Il vantaggio laziale arriva con un discutibile rigore concesso dall'arbitro. Il pari con il primo gol in rossoblù di Giuseppe Botte. 

REC. 17A. 20/01/1993 L'AQUILA-CASTELSARDO 3-0

Castelsardo: Salvatore Palmas, Gian Luca Baso, Tore Stangoni, Mauro Pinna, Francesco Oggiano, Matteo Satta, Pietro Oggiano, Ferruccio Terrosu (70' Dino Palmas), Massimiliano Corbia, Francesco Di Napoli, Giuseppe Botte (61' Gavino Desole). A disp. Antonello Demartis, Gianfranco Petretto, Giorgio Ventricini. All. Enrico Hanset.

L'Aquila: Genovese, Marcosanti, Cicchitti, Di Loreto, Ferri, Di Venanzio, Appetiti, Mari (54' Vagnoni), Montarani (72' Battistini), Di Chio, Naso. A disp. Angelucci, Iannini, Lo Pinto. All. Massimiliano Cherri.

Reti: 59' (r) Naso, 68' Montarani, 77' Vagnoni.

Note: Dura solo un tempo la resistenza del Castelsardo sul difficile campo de L'Aquila, nella gara di recupero dell'ultima giornata di andata. Dopo l'1-0 gli abruzzesi dilagano. Con questa vittoria gli aquilani superano in testa alla classifica la Torres, e con due domeniche di ritardo si fregiano del titolo di Campioni d'Inverno. L'Aquila 28 punti, Torres 27.  In coda, Castelsardo e Montesacro appaiate a 15, Valmontone 14, Anzio 13, ultima la Fucense con 12 punti.

3R. 24/01/1993 CASTELSARDO-MARINO 0-0 

Castelsardo: Salvatore Palmas, Francesco Oggiano, Tore Stangoni, Mauro Pinna, Antonello Capula, Matteo Satta, Dino Palmas, Ferruccio Terrosu, Massimiliano Corbia, Francesco Di Napoli, Giuseppe Botte. All. Enrico Hanset.

Marino: Lucchetti, Scagliola, Milano, Ulisse I, Ulisse II, Capolei (82' Fois), Prodosmo (80' Fiocchetti), Baldolini, Ferretti, Carruba, Maccauro. All. Gianfranco Ricci.

Note: Il Marino e l'arbitro  fermano il Castelsardo. Al 23' negato un evidentissimo rigore per atterramento di Dino Palmas. Buona prova di Di Napoli. All'11 del secondo tempo esplusi Francesco Oggiano e Maccauro per reciproche scorrettezze. Delusione negli spogliatoi per l'operato dell'arbitro. Già in altre occasioni i rossoblù sono stati poco tutelati dalla direzione di gara. La classifica si fa pesante: Castelsardo terzultimo in compagnia del Valmontone con 16 punti, Anzio 14, Fucense 12.

4R. 31/01/1993 LADISPOLI-CASTELSARDO 1-0

Castelsardo: Salvatore Palmas, Gian Luca Baso, Stefano Oggiano, Mauro Pinna, Antonello Capula, Matteo Satta (37' Giorgio Ventricini), Pietro Oggiano (65' Giuseppe Botte), Ferruccio Terrosu, Massimiliano Corbia, Francesco Di Napoli, Dino Palmas. A disp. Antonello Demartis, Gianfranco Petretto, Gianni Rubino. All. Enrico Hanset.

Ladispoli: Filippi, Del Grosso, Morosini, Santovito, Ceccarini (18' Ballanti), Zeoli, Sergenti, Antinone, Colucci, Masini, De Angelis. All. Angelo Crialesi.

Rete: 4' Colucci

Note: Un gol a freddo brucia le speranze del Castelsardo. Classifica precaria con la zona retrocessione che incombe: Valmonte e Pomezia 17 punti, Castelsardo 16, Anzio e Fucense 14.

5R. 07/02/1993 CASTELSARDO-LUCO DEI MARSI 0-1

Castelsardo: Salvatore Palmas, Francesco Oggiano, Pietro Oggiano, Mauro Pinna, Antonello Capula, Giorgio Ventricini, Massimiliano Corbia, Ferruccio Terrosu (48' Matteo Satta), Salvatore Dettori (52' Dino Palmas), Francesco Di Napoli, Giuseppe Botte. All. Enrico Hanset.

Luco Dei Marsi: Paris, Valente, Cofini, Patanè, Paradisi, Martino, Salucci, D'Angelosante, Fabrizi, Moccia, Rondoni. All. Piero Di Paolo.

Rete: 76' Martino

Note: Scivolone del Castelsardo. Altra inaspettata sconfitta che complica la già precaria classifica. Gli uomini di Hanset meritavano almeno di pareggiare. Assenti Gian Luca Baso e Tore Stangoni. Espluso nel finale Antonello Capula per doppia ammonizione.

6R. 14/02/1993 CELANO-CASTELSARDO 1-0

Castelsardo: Salvatore Palmas, Gian Luca Baso (60' Salvatore Dettori), Pietro Oggiano, Mauro Pinna, Stefano Oggiano, Matteo Satta, Gianfranco Petretto (60' Gavino Desole), Francesco Oggiano, Giuseppe Botte, Francesco Di Napoli, Giorgio Ventricini. A disp. Antonello Demartis, Gianni Rubino, Massimiliano Corbia. All. Enrico Hanset.

Celano: Rossi, Sanchi, Fantauzzi, M. Paris, Conti, Ingenuo, D'Angelo, Fontana, Piciollo, Cucchiella, Rapone. All. Felice Villa.

Rete: 45' Cucchiella

Note: Castelsardo battuto ancora di misura. Rossoblù contratti e poco lucidi. La rete alla fine del primo tempo. Hanset: non riusciamo a raddrizzare le partite.

Pomezia 20 punti, Valmontone 19, Castelsardo 16, Anzio 15, Fucense 14.  

7R. 21/02/1993 CASTELSARDO-POMEZIA sospesa

Castelsardo: Salvatore Palmas, Gian Luca Baso, Tore Stangoni, Mauro Pinna, Antonello Capula, Pietro Oggiano, Dino Palmas, Massimiliano Corbia, Giuseppe Botte, Salvatore Dettori, Giorgio Ventricini. All. Enrico Hanset.

Pomezia: Alessandri, Recchioni, Marini, Vignoli, Gobbi, Di Pietropaolo, Bianchi, Capisano, Carrettucci, Di Giovannantonio, Martinoni. All. Luciano Sparacca.

Note: Gara sospesa al 25' sullo 0-0 per il forte maestrale che ha reso difficile il controllo della palla.

8R. 28/02/1993 CASTELSARDO-VALMONTONE 3-0

Castelsardo: Salvatore Palmas, Baso, Tore Stangoni (79' Matteo Satta), Mauro Pinna, Antonello Capula, Pietro Oggiano, Dino Palmas, Massimiliano Corbia, Giuseppe Botte (85' Alessandro Solinas), Salvatore Dettori, Giorgio Ventricini. All. Enrico Hanset.

Valmontone: Nardelli, Romano, Pecoraro, Di Chiara, Agostini, Cera, Torti, Placidi, Riccardi, Enlisi, Cosimini. All. Dal Monte.

Reti: 43' Giorgio Ventricini, 51' Giuseppe Botte, 66' (r) Salvatore Dettori

Note: Dopo tre mesi Il Castelsardo ritrova la gioia della vittoria. Il successo mancava dal 22 novembre gara con il Montesacro. Valmontone travolto dalla ritrovata formazione rossoblù, che accorcia così a due punti le distanze dalla compagine laziale. Esordio del neo acquisto, l'attaccante Alessandro Solinas, lo scorso anno all'Olbia, militare a Decimomannu.  Soddisfatto Hanset alla prima vittoria da quando siede sulla panchina del Castelsardo.

Pomezia 21 punti, Valmontone 20, Castelsardo 18, Anzio e Fucense 16.

REC. 7R. 07/03/1993 CASTELSARDO-POMEZIA 0-0

Castelsardo: Antonello Demartis, Gian Luca Baso, Gianni Rubino, Mauro Pinna, Antonello Capula, Pietro Oggiano, Dino Palmas (88' Gavino Desole), Massimiliano Corbia (75' Alessandro Solinas), Giuseppe Botte, Francesco Di Napoli, Giorgio Ventricini. All. Enrico Hanset. 

Pomezia: Alessandri, Recchioni, Marini, Vignoli, Gobbi, Di Pietropaolo, Bianchi, Petruzzella, Carrettucci, Di Giovannantonio (Rocco), Martinoni (Scarpinella). All. Luciano Sparacca.

Note: Nel recupero della gara sospesa quindici giorni fa, il Castelsardo non ripete la bella prova con il Valmontone, e manca l'occasione per agganciare proprio i laziali al quartultimo posto in classifica. In porta esordio per Antonello Demartis, al posto dell'influenzato Salvatore Palmas. Esordio anche per un altro giovane, Gianni Rubino.

Pomezia e Montesacro 22 punti, Valmontone 20, Castelsardo 19, Anzio fucense 16.

9R. 14/03/1993 CALANGIANUS-CASTELSARDO 1-1

Castelsardo: Salvatore Palmas, Tore Stangoni (46' Gavino Desole), Matteo Satta, Gianni Rubino, Antonello Capula, Giorgio Ventricini, Pietro Oggiano, Francesco Oggiano, Massimiliano Corbia (66' Giuseppe Botte), Francesco Di Napoli, Alessandro Solinas. All. Enrico Hanset. 

Calangianus: Angelo Budroni, Piero Corda, Giuseppe Leggieri, Marcello Nicolai, Paolo Zuncheddu, Nicola Spano (76' Roberto Inzaina), Augusto Cagnoni, Tonio Acuna, Francesco Di Laura, Domenico Uscidda (80' Nino Garrucciu), Marco Salis. All. Sergio Bagatti.

Reti: 4' Marco Salis, 90' Giorgio Ventricini 

Note: Come all'andata, il Castelsardo agguanta i galluresi in zona Cesarini e raccoglie un punto pesante. Calangianus subito in vantaggio, poi si rilassa e al 90' un guizzo di Giorgio Ventricini porta in parità un derby abbastanza deludente. Applausi per Hanset, che ritorna da avversario al "Signora Chiara" dopo tre stagioni alla guida dei giallorossi. Assenti Tonio Trudu e Giuseppe Salaris per il Calangianus, Mauro Pinna e Salvatore Dettori per il Castelsardo.

In classifica Rieti e Montesacro 23 punti, Valmontone 21, Castelsardo 20, Anzio e Fucense 17.

10R. 21/03/1993 CASTELSARDO-TORRES 0-2

Castelsardo: Salvatore Palmas, Gianluca Baso (71' Giuseppe Botte), Tore Stangoni, Mauro Pinna, Antonello Capula, Giorgio Ventricini, Massimiliano Corbia, Pietro Oggiano, Dino Palmas, Salvatore Dettori, Alessandro Solinas. A disp. Antonello Demartis, Matteo Satta, Gianfranco Petretto, Gavino Desole. Allenatore Enrico Hanset.

Torres: Michele Pintauro, Marco Leoncini, Battista Gallu, Fabio Chessa, Marco Giampietro, Luigi Pili (90' Marcello Satta), Marco Asara, Luciano Pinna, Renato Greco, Fabrizio Conti, Jhonny Manunta (85' Roberto Manca). A disp. Giovanni Casali, Zedda, Enrico Cappiali. All. Eppe Zolo.

Reti: 49' Renato Greco, 89' Renato Greco. 

Note: Davanti ad un pubblico record, 2000 spettatori, la Torres fa valere la superiorità tecnica nel secondo tempo grazie a due bagliori del bomber Renato Greco, salito a quota 11 reti. Gara non bella ma apprezzabile agonisticamente. Con questo successo la Torres si mantiene a tre punti di distanza dalla capolista L'Aquila, prima con 41 punti e prossimo avversario degli undici di Zolo. Castelsardo a due punti dalla zona salvezza in mano al Valmontone quartultimo in classifica. Nel dettaglio, Montesacro e Ostia 24 punti, Valmontone 22, Castelsardo 20, Anzio e Fucense 19.

11R. 28/03/1993 CASTELSARDO-ANZIO 1-1  (2-0 a tavolino)

Castelsardo: Salvatore Palmas, Tore Stangoni, Pietro Oggiano, Mauro Pinna, Antonello Capula, Giorgio Ventricini (69' Matteo Satta), Massimiliano Corbia (60' Dino Palmas), Francesco Oggiano, Giuseppe Botte, Salvatore Dettori, Alessandro Solinas. All. Enrico Hanset.

Anzio: Sgriccia, Vaccaro (Zuccarini), Mattioli, Parravicini, Tatomir, Giansanti, Negro, Croce, Gai (Santececca), Candido, Zeoli. All. Bruno Marazzi.

Reti: 40' Salvatore Dettori, 73' Zuccarini

Note: Il Castelsardo sciupa l'occassione per allontanarsi dalla zona calda. I rossoblù dovevano vincere per lasciarsi alle spalle una diretta concorrente e agganciare il Valmontone sconfitto 3-1 a Selargius. Purtroppo dopo l'1-0 di Salvatore Dettori, al 6' del secondo tempo Alessandro Solinas solo davanti al portiere manca la rete del 2-0 che avrebbe chiuso l'incontro. Invece ad un quarto d'ora dalla fine giunge il pareggio. Al 90' un bordata di Francesco Oggiano coglie l'incrocio dei pali. Delusione di Hanset: sprecata un'occasione irripetibile.

In testa la Torres batte 3-0 L'Aquila all'Acquedotto e riduce ad un punto il distacco dalla capolista. In coda Rieti, Montesacro e Ostia a 25 punti, Valmontone 22, Castelsardo 21, Anzio e Fucense 20.

Su questa gara il Castelsardo presenta un ricorso alla disciplinare, perchè l'Anzio ha schierato in porta Francesco Sgriccia, tesserato dopo il 31 dicembre 1992, cosa vietata dai regolamenti. Subito dopo l'ultima giornata di campionato del 16 maggio, la Commissione Disciplinare dà ragione al Castelsardo, decretando la vittoria a tavolino per 2-0.  

12R. 04/04/1993 MONTESACRO-CASTELSARDO 0-0 

Castelsardo: Antonello Demartis, Gianluca Baso, Matteo Satta, Mauro Pinna, Antonello Capula, Pietro Oggiano, Gavino Desole (91' Alessandro Solinas), Ferruccio Terrosu, Dino Palmas (79' Tore Stangoni), Salvatore Dettori, Giorgio Ventricini. A disp. Salvatore Palmas, Francesco Oggiano, Tore Malocu. All. Enrico Hanset.

Montesacro: Gianniti, Ulissi, Tocchi, Carli (Ciuagnorio), Spano, Mancini, Pelucchini, Amorosi, Di Giannantonio (Vecchi), Rossi, Falasconi. All. Bruno Abbatini.

Note: Contro una diretta concorrente alla salvezza, ma già vicina al traguardo, il Castelsardo coglie un punto pesante. Difesa ferrea dei rossoblù per non uscire a mani vuote, ma in attacco non incide nessuno. Solo una punizone di Salvatore Dettori impescierisce il portiere avversario. In classifica, Montesacro 26 punti, Rieti 25, Valmontone 23, Anzio e Castelsardo 22, Fucense 21. 

13R. 18/04/1993 RIETI-CASTELSARDO 0-0 

Castelsardo: Antonello Demartis, Francesco Oggiano, Matteo Satta, Mauro Pinna, Antonello Capula, Pietro Oggiano, Gavino Desole, Ferruccio Terrosu, Giuseppe Botte (86' Tore Stangoni), Salvatore Dettori, Giorgio Ventricini. All. Enrico Hanset.  

Rieti: Mosconi, Ciccolini, Pirozzi, Pezzotti (60' Campanelli), Zangrillà, Pernisco, Tulli, Freddi (75' Pace), Piermarini, Agostini, Borozan. All. Narciso Pezzotti.

Note: Secondo pareggio consecutivo in terra laziale, contro una avversario non ancora del tutto salvo. Castelsardo poco incisivo in attacco. Azioni pericolose solo su calci piazzati dello specialista Salvatore Dettori. In classifica rossoblù ancora terzultimi. Rieti 26 punti, Anzio 24, Valmontone e Castelsardo 23, Fucense 21. 

14R. 25/04/1993 CASTELSARDO-SELARGIUS 2-1 

Castelsardo: Antonello Demartis, Francesco Oggiano, Tore Stangoni (60' Dino Palmas), Mauro Pinna, Antonello Capula, Pietro Oggiano, Massimiliano Corbia (82' Gian Luca Baso), Gavino Desole, Giuseppe Botte, Salvatore Dettori, Giorgio Ventricini. All. Enrico Hanset.

Selargius: Gianluca Sabiu, Gigi Palluca, Augusto Medda, Marco Carta, Chessa, Riccardo Spini, Antonio Spedicato, Giancarlo Cannarella (62' Cocco), Marco Cabras, Gabriele Demeglio, Renzo Ruggeri. All. Giorgio Melis.

Reti: 55' Marco Cabras, 57' Giorgio Ventricini, 68' Massimiliano Corbia

Note: Il Castelsardo non molla, ottiene una vittoria importantissima che tiene accese le speranze di salvezza, ad un punto dalla coppia Anzio-Rieti. Rossoblù con la paura di sbagliare. Al 10' del secondo tempo la formazione di Hanset va sotto, ma con uno scatto di orgoglio si riporta subito in parità e a 20 minuti dalla fine trova il gol della vittoria. Gara giocata interamente sotto la pioggia. In classifica, Anzio-Rieti 26 punti, Castelsardo 25, Valmontone 23, Fucense 21. 

15R. 02/05/1993 SULMONA-CASTELSADRO 3-1

Castelsardo: Antonello Demartis, Francesco Oggiano, Matteo Satta (66' Dino Palmas), Mauro Pinna, Antonello Capula, Pietro Oggiano, Massimiliano Corbia, Ferruccio Terrosu, Gavino Desole, Salvatore Dettori, Giorgio Ventricini. A disp. Salvatore Palmas, Tore Stangoni, Gian Luca Baso, Giuseppe Botte. All. Enrico Hanset.

Sulmona: Ciampa, Marcangeli, Galatioto, Marinucci, Canepari, Romanelli, Ruffini, Marini, Alessandroni, Sansonetti, Graciotti. All. Emergildo Valle.

Reti: 47' Sansonetti, 69' (r) Alessandroni, 82' Nunziato, 88' Dino Palmas.

Note: Al Castelsardo non basta il coraggio. accompagnato da una carovana di tifosi i rossoblù devono soccombere di fronte ad un Sulmona alla quinta vittoria consecutiva. Situazione difficilissima. Tutte le altre concorrenti fanno punti. Anzio 28 punti, Rieti 27, Castelsardo 25, Valmontone 24, Fucense 22. 

16R. 09/05/1993 OSTIA-CASTELSARDO 0-0 

Castelsardo: Antonello Demartis, Gian Luca Baso, Tore Stangoni (31' Matteo Satta), Salvatore Dettori, Antonello Capula, Pietro Oggiano, Gavino Desole, Francesco Oggiano, Dino Plamas, Ferruccio Terrosu (86' Alessandro Solinas), Giorgio Ventricini. A disp. Salvatore Palmas, Mauro Pinna, Massimiliano Corbia, Giuseppe Botte. All. Enrico Hanset.

Ostia: Ursi, Marinelli, Turrini, Merlini, Lucci, Cioffi, Madocci, Ottavi, Boncori, Petrolati (82' Stazzi), Vellucci (91' Sipari). All. Franco D'Avello.

Note: Al Castelsardo non riesce il colpaccio. Bruciate le ultime chances di salvezza. Solo la matematica non condanna ancora i rossoblù. Per gli uomini di Hanset solo due pali su altrettanti calci piazzati di Gavino Desole. In testa alla classifca pareggiano sia Torres che L'Aquila. Gli abruzzesi prossimi avversari del Castelsardo, mantengono un punto di vantaggio sugli uomini di Zolo e si giocano la promozione in C2  al Comunale. In coda, Rieti 29 punti, matematicamente salvo, Anzio 28, Castelsardo 26, Valmontone 24, Fucense 22.  

17R. 16/05/1993 CASTELSARDO-L'AQUILA 0-0

Castelsardo: Antonello Demartis, Gian Luca Baso, Francesco Oggiano, Salvatore Dettori, Antonello Capula, Pietro Oggiano, Massimiliano Corbia, Gavino Desole, Dino Palmas, Ferruccio Terrosu, Giorgio Ventricini. All. Enrico Hanset. 

L'Aquila: Genovese, Di Venanzio, Cicchiti, Di Loreto, Ferri, Lo Pinto, Di Chio, Mari, Montarani, Vagnoni, Naso. All. Massimiliano Cherri.

Note: Drammatico testa-coda al Comunale. Davanti a 1500 spettatori, di cui circa 400 aquilani, davanti a emittenti private e testate giornalistiche, il Castelsardo con una prova maiuscola ha la forza di fermare la capolista, ma non basta per raggiungere la salvezza. Serviva una vittoria e una contemporanea sconfitta dell'Anzio che invece fa bottino pieno e si porta a più tre sui rossoblù, 30 punti contro 27. Il pareggio però fa felice la Torres, che con la vittoria per 4-1 sull'Ostia, raggiunge gli abruzzesi a 50 punti e si gioca il salto in C2 in uno spareggio.

In coda Anzio 30 punti, Rieti 29, Castelsardo 27, Valmontone 26, Fucense 22.

Per la compagine di Antonello Palmas, solo il ricorso pendente alla Disciplinare proprio contro l'Anzio per il tesseramento irregolare del portiere Sgriccia, può aprire speranze di salvezza. A metà settimana arriva la decisone della Disciplinare che assegna la vittoria a tavolino del Castelsardo contro l'Anzio, sulla gara giocata il 28 marzo e terminata sul campo 1-1. Il Castelsardo sale a 28 punti, l'Anzio scende a 29 che non basta per ottenere la salvezza. La Disciplinare inspiegabilmente non assegna però la sconfitta a tavolino dell'Anzio in tutte le gare in cui ha utilizzato il portiere Sgriccia, penalizzandolo di 2 punti per il campionato successivo. Una vera ingiustizia, che viene rimediata solo dalla decisone della Lega Dilettanti di ripescare la squadra del Presidente Antonello Palmas, nella ricomposizione dei gironi.

 

1° T. 27/08/1992 CALANGIANUS-CASTELSARDO 2-1

Castelsardo: Salvatore Palmas, Stefano Oggiano, Matteo Satta, Gian Luca Baso, Tore Stangoni, Mauro Pinna, Massimiliano Corbia, Pietro Oggiano, Dino Palmas, Salvatore Dettori (82' Antonio Pinna), Gavino Stacca (30' Tore Malocu). 12 Sanna, 14 Giuseppe Botte, 16 Gianluigi Denicu. All. Vannuccio Gaspa.

Calangianus: Simone Ena, Marcello Nicolai, Paolo Zuncheddu (45' Piero Corda), Lorenzo Inzaina, Salvatore Pisanu, Marco Mancini (30' Tonio Acuna), Tonio Trudu, Giuseppe Leggieri, Giovanni Tamponi, Nicola Spano, Francesco Di Laura. A disp. Angelo Budroni, Roberto Inzaina, Renato Marini. All. Sergio Bagatti.

Reti: 20' Tonio Trudu, 40' Gian Luca Baso, 84' Giuseppe Leggieri.

Note: Dopo poco più di venti giorni di preparazione il Castelsardo gioca la prima gara ufficiale della stagione, valevole per la seconda giornata del girone eliminatorio di Coppa Italia (prima giornata Torres-Calangianus 1-0). La spunta il Calangianus allenato da Sergio Bagatti. Castelsardo ancora incompleto e a corto di preparazione. Tra i nuovi esordio per Stangoni, Baso e Dino Palmas, oltre al ritorno in rossoblù di Matteo Satta. Pesano però ancora le assenze di Antonello Capula e Francesco Oggiano. Gaspa manda in campo anche il juniores Gavino Stacca.

1° T. 30/08/1992 CASTELSARDO-TORRES 0-0

Castelsardo: Salvatore Palmas, Stefano Oggiano, Matteo Satta, Gian Luca Baso (61' Giuseppe Botte), Matteo Stangoni, Mauro Pinna, Tore Malocu, Pietro Oggiano, Dino Palmas, Salvatore Dettori, (71' Valentino Virdis), Giorgio Venticini. 12 Sanna, 13 Antonio Pinna, 16 Gavino Stacca. All. Vannuccio Gaspa.

Torres: Michele Pintauro, Marco Leoncini, Marco Migliorini, Fabio Chessa, Luciano Pinna, Battistino Gallu, Renato Greco, Vincenzo Conti, Antonio Podda, Fabrizio Conti, Marcello Satta (58' Roberto Manca). All. Eppe Zolo.

Note: Sotto la calura estiva, un numeroso pubblico con folta rappresentanza torresina, ha salutato la prima del Castelsardo fra le mura amiche. La gara, valevole per la terza e ultima giornata del girone eliminatorio di Coppa Italia, è il primo confronto ufficiale tra le due squadre, fino ad oggi sempre incontratesi in occasioni di amichevoli.  

La Torres dell'ex Eppe Zolo, raccoglie il punto che le consente di passare il turno. Gaspa per il campionato attende il rientro di Antonello Capula, Francesco Oggiano, e del nuovo acquisto Terrosu dall'Olbia.

 

In piedi: Giuseppe Abozzi, Roberto Pinna, Salvatore Carboni, Pier Giuseppe Pinna, Franco Capula, Giuseppe Carboni, Antonello Piras, Gianluca Fiori, l'allenatore Donato Arru.

Accosciati: Benedetto De Cicco, Franco Virdis, Franco Cirotto, Salvatore Serra, Gianfranco Oggiano, Michele Fiori, Marcello De Cicco. 

Foto pubblicata nella "Nuova" del 10/02/1993

Presidente: Antonio Zentile.

Allenatore Donato Arru.

 

Il salto del Castelsaro in serie D, avvenuto al termine della stagione 91-92, si ripercuote positivamente nello Sporting, che si rafforza notevolmente con i giocatori che non trovano più spazio più nella prima squadra cittadina, consentendo alla formazione allenata per il secondo anno consecutivo da Donato Arru di essere altamente competitiva e di lottare per il salto in Seconda Categoria. Dal Castelsardo giungono infatti giovani di valore come Roberto Pinna e Giuseppe Abozzi, con il primo che si mette in evidenza con una numerosa serie di reti. Dall'Astrea Carbonazzi giunge il terzino Carlo Bajardo. Altro elemento di valore ex Castelsardo  che va a rinforzare la rosa è poi il centrocampista Gian Franco Oggiano. Per il resto Donato Arru si avvale della gran parte dei giocatori che hanno fatto parte della formazione castellanese nei primi tre anni, come i portieri Gianfranco Solinas ed Antonello Piras; i difensori Mario Tedde, Michele Fiori, Pier Giuseppe Pinna, Marcello De Cicco, Franco Capula, Salvatore Serra, Massimo Capula; i centrocampisti: Emiliano Pala, Franco Cirotto, Salvatore Carboni, Benedetto De Cicco; gli attaccanti: Franco Virdis, Martino Fiori, Antonio Sini, Giuseppe Sanna, Toni De Martino.

Lo Sporting viene inserito nel girone X, composto prevalentemente da squadre anglonesi e galluresi, e disputa un campionato di vertice, in una lotta a tre per il salto di categoria con Andrea Doria ed Erula, con quest'ultima che alla fine prevale e sale in Seconda Categoria.

 

 

1A. 25/10/1992 SPORTING-VICTORIA AGGIUS 7-1

2A. 01/11/2992 AMPURIAS-SPORTING             1-3

3A. 08/11/1992 SPORTING-COGHINAS            2-1

4A. 15/11/1992 CHIARAMONTESE-SPORTING  1-0

5A. 22/11/1992 SPORTING-PALMAS L.M.         2-1

6A. 29/11/1992 ERULA-SPORTING                   0-0

7A. 06/12/1992 AGLIENTU-SPORTING             0-2

8A. 13/12/1992 SPORTING-AGGIUS                 3-2

9A. 20/12/1992 RIPOSO (13 punti, 6-1-1-19-7)

10A. 03/01/1993 SPORTING-BORTIGIADAS     2-0

11A. 10/01/1993 VIDDALBESE-SPORTING       1-1

12A. 17/01/1993 SPORTING-ANDREA DORIA   2-1

13A. 24/01/1993 SPORTING-PAUSANIA 90      7-0

Note: Sporting campione d'Inverno con 20 punti davantoi ad Erula a 19 e Andrea Doria a 18. (9 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta, 31 gol fatti, 9 subiti).

 

1R. 07/02/1993 VICTORIA AGGIUS-SPORTING 0-6

2R. 14/02/1993 SPORTING-AMPURIAS 5-1

3R. 21/02/1993 COGHINAS-SPORTING 2-3

4R. 28/02/1993 SPORTING-CHIARAMONTESE 3-0

5R. 07/03/1993 PALMAS L.M.-SPORTING 0-2

6R. 21/03/1993 SPORTING-ERULA 0-2

7R. 28/03/1993 SPORTING-AGLIENTU 2-0

8R. 18/04/1993 AGGIUS-SPORTING 0-0

9R. 25/04/1993 RIPOSO

10R. 02/05/1993 BORTIGIADAS-SPORTING 2-1

11R. 09/05/1993 SPORTING-VIDDALBESE 3-2

12R. 16/05/1993 ANDREA DORIA-SPORTING 2-2

13R. 23/05/1993 PAUSANIA 90-SPORTING 2-1

Note: Lo Sporting chiude secondo in classifica a 36 punti dietro Erula primo a 41. Bilancio di 24 gare, 16 vittorie, 4 pareggi, 4 sconfitte, 59 gol fatti, 22 subiti.