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1962-1963 2° CATEGORIA girone E

PRIMO CAMPIONATO FIGC DEL LA ROCCA

Nel 1962-1963 dopo alcuni campionati con il CSI (Centro Sportivo Italiano), il La Rocca fu iscritto per la prima volta alla FIGC in 2° Categoria.

Quest'ultima era il secondo livello dei dilettanti, sottostante il campionato di Prima Categoria che costituiva il vertice del campionato regionale dilettanti, che proprio nel 1962-1963, in seguito ad una riforma voluta dalla FIGC, fu diviso in due gironi, uno per il Nord e uno per il Sud. La Seconda Categoria era organizzata invece in cinque gironi, tre per la provincia di Cagliari l'A,B,C, due per quella di Sassari il D ed E. Quello D fu riservato alle squadre del circondario Sassari-Alghero, mentre quello E, dove fu iscritto il La Rocca si componeva di squadre anglonesi. Ne facevano parte esattamente 8 squadre, San Giorgio Perfugas, Valledoria, Nulvese, Osilo, Olimpia Bulzi, Castellani di Codrongianos, e fuori classifica il Tempio B, per un campionato di 14 giornate che si svolse tra il novembre 1962 e il marzo 1963. Il campionato fu vinto dalla Nulvese che si giocò poi senza successo la finale per la promozione in Prima Categoria contro il Titanus Alghero vincitore del girone D. 

Il primo campionato di 2° Categoria del La Rocca non ebbe molta pubblicità e visibilità nei giornali. Ogni tanto compariva qualche tabellino, in particolare nella Gazzetta Sarda, il quotidiano del lunedì dedicato prevalentemente alle notizie sportive. La Sardegna era rappresentata nelle serie superiori dal Cagliari e dalla Torres che disputavano rispettivamente la serie B e la serie C. In serie D vi erano poi il Tempio Pausania che proprio in quell'anno sfiorò il salto in serie C (venne sconfitto in uno spareggio dall'Empoli), il Calangianus, la Nuorese, l'Olbia e l'Ilvarsenal, queste ultime due retrocesse a fine campionato in Promozione.

I giocatori che facevano parte del La Rocca 62-63, come riporta il libro di Giovanni Canu "Cronache di calcio castellanese" erano i portieri Giovanni Lubino e Andreuccio Marras, i difensori Domenico e Franco Pinna, Francesco Capula, Luigi Bajslak; i centrocampisti Martino Corso, Gian Felice Contaldi, Riccardo Lepori, Elio Marras, Tonino Budroni, Nicolino Virdis, Giuseppe Mallao; gli attaccanti Antonio Cirotto e Gianfranco Garrucciu. Attorno a questo gruppo si affiancarono poi una serie di giovani che trovarono spazio nelle annate successive come il portiere Franco Sulas, Giovanni Canu, Nello Bajslak.